Il Governo prepara il pugno duro con le imprese per guarire la piaga degli infortuni lungo tre direttrici: dal rafforzamento della prevenzione e della formazione alla assunzione di oltre 2mila nuovi ispettori del lavoro, fino al potenziamento delle norme sanzionatorie e alla sospensione delle attività che saranno trovate non in regola. Allo studio anche la costituzione di una banca dati unica delle sanzioni applicate che sarà utilizzata per l’ammissione delle aziende a bandi, agevolazioni e contributi pubblici.
Per gli imprenditori che si sono affidati al fai-da-te e chi si è accontentato di “mettere a posto le carte” è arrivato il momento di affidarsi a consulenti esperti.